Francesco e Francesca, una passione a tempo pieno.
Tutto è iniziato circa cinque anni fa, o per meglio dire, tutto si è concretizzato quando si sono conosciuti proprio a Scilla, durante una fiera di prodotti tipici calabresi…
Già da diversi anni Francesco si occupava di promuovere e valorizzare il buon nome della Calabria attraverso l’Associazione Calabria Etnica, da lui fondata nel 2009, grazie ad una forte spinta interiore a restituire tutto il bello che aveva ricevuto da questa terra, per donarlo a chi aveva desiderio di scoprire la Calabria, la sua cultura, le tradizioni, la musica, il cibo, il vino, la terra insomma, in tutte le sue peculiarità e sfaccettature. La sua vita era cadenzata da itinerari organizzati in tutta la regione, fiere, eventi per promuovere l’artigianato tipico locale, la costituzione del CTC, il primo Centro Turistico Culturale, in centro città, a due passi dal Duomo di Reggio. Queste esperienze hanno progressivamente arricchito la sua conoscenza del territorio calabrese, intessuta di relazioni che gli hanno permesso di renderla capillare e approfondita.
Francesca è psicologa e prima di “approdare” a Scilla, le sue esperienze professionali sono state nel campo educativo e delle Ong, ha lavorato per la Cooperazione allo Sviluppo occupandosi di monitoraggio dei progetti di inclusione sociale in Medio Oriente, Africa, Bosnia…era appena tornata dall’ultimo dei viaggi di lavoro, spaesata, nel vero senso della parola, era ormai da un decennio lontana da casa e sempre con la valigia in mano. Aveva bisogno di ritrovare le sue radici e non c’era altro luogo che non il suo, dove nell’azienda vinicola di famiglia aveva cominciato ad occuparsi di eventi enogastronomici e dove i profumi della vendemmia le avevano fatto riscoprire la sua antica passione per il vino, il cibo e i luoghi dell’infanzia.
L’incontro tra i due “Franceschi” avviene nel momento in cui le loro esperienze avevano bisogno di concretizzarsi in un progetto di più ampio respiro e insieme, dal 2011, hanno organizzato diversi progetti e manifestazioni, tra cui “Dal Golfo allo Stretto – scambi culturali e produttivi dall’Alto Tirreno cosentino a Reggio Calabria”, viaggi e itinerari esperienziali, uno tra tutti “I Sensi delle Terre”, un percorso culturale di approfondimento tra le tradizioni locali, l’artigianato, il ritratto paesaggistico e dei luoghi, la cultura enologica delle aree dello Stretto, coinvolgendo i produttori, le associazioni, gli enti e tutti coloro che condividono una comune prospettiva di sviluppo e di valorizzazione delle tradizioni enologiche, gastronomiche e culturali della nostra regione.
Nel 2012 si concretizza la possibilità di gestire Casa Vela, un B&B a Chianalea di Scilla, e dopo mesi di duro lavoro di ristrutturazione, nell’estate del 2013 si affaccia sulla strada principale del borgo, il primo Wine Bar “locale”, che propone esclusivamente etichette calabresi e prodotti del territorio, biologici e artigianali. Residence, enoteca e piccolo bistrot, a Casa Vela ci si sente come a casa, e il senso dell’ospitalità è racchiuso nell’amore e nella passione che viene trasmessa da tutto lo staff a chi passa da qui.
Venite a trovarci!